Pittore e scultore italiano. Iniziò l'attività
artistica nel 1950, perfezionando la sua tecnica sotto la guida di Mario Radice,
che lo seguì nelle esperienze sulla pittura astratta. Artista dotato di
grande versatilità, la sua ricerca espressiva lo spinse a cimentarsi
in molti ambiti diversi: disegno, scultura, grafica, pittura. La produzione di
A. ottenne recensioni e positivi consensi da parte dei maggiori
critici; le sue opere furono esibite in mostre in Italia e all'estero e
ottennero premi in rassegne nazionali e internazionali. I quadri
dell'artista, definiti in un primo tempo "paesaggi mentali", si
caratterizzarono in seguito per una maggiore sintesi. La sua produzione si
inserì nella trama di un discorso a percorsi segnaletici, che
fu indicato come "Arte-Psicosegnaletica" e "Computer Art". La
ricerca delle immagini proseguì utilizzando impianti di
videoregistrazione e apparecchi fotografici, mentre per le ricerche dei suoni
l'artista elaborò segnali di varie frequenze, anche con l'apporto di
apparati radio. Per
A. le immagini e i suoni sono mezzi per esplorare le
profondità della coscienza, l'arte è un diario di vita per dare ai
fruitori la possibilità di sentire, pensare e vedere "oltre" (n. Seregno,
Milano 1937).